Milano – La Lombardia conferma il proprio ruolo guida nel panorama agroalimentare italiano ed europeo. Lo hanno evidenziato martedì 15 aprile il presidente della Regione Attilio Fontana e l’assessore regionale a Enti locali e Montagna, Massimo Sertori, durante la presentazione della 9ª edizione del Forum Food&Beverage, organizzato da The European House – Ambrosetti. L’evento si terrà a Bormio, in Valtellina, i prossimi 6 e 7 giugno 2025.
La Lombardia guida l’Italia nell’agroalimentare: 50 miliardi di fatturato
Secondo i dati forniti da The European House – Ambrosetti, la Lombardia è la prima regione italiana per fatturato agroalimentare, con un volume complessivo che ha toccato i 50 miliardi di euro, pari al 19% del totale nazionale. Un risultato che rappresenta una crescita del 41% rispetto al 2015, confermando la regione come punto di riferimento per innovazione, sostenibilità e qualità nella filiera del cibo e delle bevande.
Forum 2025 a Bormio: la Valtellina simbolo di eccellenza enogastronomica
Bormio si conferma per il quarto anno consecutivo la sede del prestigioso forum. “La V di Valtellina è il simbolo della qualità del territorio e delle sue produzioni – ha dichiarato l’assessore Sertori –. Questa area rappresenta un vero fiore all’occhiello della nostra offerta enogastronomica, dalla terra alla tavola”. Sondrio si distingue come una delle province italiane più rilevanti per valore delle produzioni certificate, con un impatto di 260 milioni di euro e una produzione vinicola da oltre 3 milioni di bottiglie l’anno, per un valore di circa 24 milioni di euro.
Il Made in Italy agroalimentare come risposta ai dazi internazionali
Durante l’intervento, il presidente Fontana ha toccato anche il tema dei dazi imposti dagli Stati Uniti. “Le nostre eccellenze agroalimentari devono affrontare nuove sfide, ma il Made in Italy resta la risposta più forte”, ha sottolineato. Fontana ha anche ribadito l’importanza dell’adozione di tecnologie avanzate e pratiche sostenibili, sempre più diffuse anche nel comparto agricolo lombardo, per rafforzare la competitività sui mercati internazionali.
Export agroalimentare in crescita: il vino resta leader
Il rapporto Ambrosetti evidenzia una performance positiva dell’export italiano del settore. Il vino si conferma il prodotto più esportato, con un valore di oltre 8 miliardi di euro e un incremento del 5,5% nel 2024. Seguono pasta e prodotti da forno (7,6 miliardi, +8,6%), grassi vegetali (+27,2%), cioccolato (+17,8%), latticini (+9,1%), frutta fresca (+8,3%) e piatti pronti (+6,2%). Anche le bevande diverse dal vino, il cibo per animali e i vegetali trasformati registrano segnali positivi.
In chiusura, l’assessore Sertori ha sottolineato l’importanza delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 come vetrina internazionale per la Valtellina. “L’evento sarà una straordinaria opportunità per promuovere il nostro territorio – ha detto – con gare previste a Bormio e Livigno. Un’occasione unica per valorizzare le eccellenze locali, anche dal punto di vista economico e turistico”.