Operazione della Guardia di Finanza di Milano contro illeciti sui crediti d’imposta
Milano – La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un sequestro da oltre 65 milioni di euro in crediti d’imposta inesistenti, derivanti da una presunta frode legata ai bonus edilizi. Nel dettaglio, 57 milioni di euro risultano associati al Bonus Facciate, mentre circa 8 milioni provengono da lavori di ristrutturazione legati al Superbonus 110%.
Indagini sulla Ags Spa: crediti fittizi e operazioni illecite
Secondo le autorità, i crediti sequestrati sarebbero il risultato di un sofisticato schema fraudolento, orchestrato da Ags Spa, azienda milanese attiva nel settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni. Nel 2021, la società aveva acquisito il 100% di Pessina Costruzioni, impresa precedentemente coinvolta in una procedura di concordato preventivo.
L’inchiesta, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, ha permesso di svelare un sistema illecito finalizzato alla creazione e monetizzazione indebita di crediti d’imposta, ottenuti sfruttando le agevolazioni previste per la riqualificazione edilizia ed energetica.
Meccanismo della frode: crediti fittizi e trasferimenti a intermediari finanziari
Dagli accertamenti è emerso che la Ags Spa avrebbe simulato l’acquisizione di crediti d’imposta, riferiti a lavori edilizi mai realmente eseguiti, pur risultando regolarmente fatturati ai committenti. I crediti, una volta generati, sarebbero stati poi ceduti a tre intermediari finanziari, consentendo all’azienda di ottenere profitti illeciti milionari.