Gli accessori di lusso rubati venivano rivenduti online
Milano – Un uomo di 43 anni, impiegato nella filiera logistica di uno showroom di alta moda, ha ricevuto una denuncia per ricettazione dopo aver sottratto accessori esclusivi Fendi e averli messi in vendita online.
L’indagine della polizia locale di Milano ha permesso di individuare il responsabile e recuperare la merce sottratta prima che venisse interamente venduta.
Furto di accessori di lusso: la denuncia di Fendi
L’operazione risale a mercoledì 26 febbraio ed è partita dalla segnalazione della stessa Fendi. Lo showroom infatti aveva riscontrato l’ammanco di alcuni accessori unici della futura collezione primavera-estate 2025, ancora non disponibili sul mercato.
I pezzi rubati erano stati messi in vendita su Vestiaire Collective, un noto portale di e-commerce dedicato alla moda di lusso second-hand.
Indagini e ritrovamento della merce rubata
Grazie alla collaborazione con la piattaforma di vendita online, gli agenti del Nucleo Reati Predatori della polizia locale di Milano hanno rintracciato l’account del venditore, risalendo alla sua identità.
Due perquisizioni hanno portato al sequestro degli accessori ancora invenduti. Tra questi, una borsa Fendi, un foulard di lusso, tre paia di occhiali da sole, due bracciali in pelle per borse. Insieme alla merce, gli agenti hanno proceduto al sequestro dei dispositivi elettronici utilizzati per pubblicare gli annunci di vendita.