3 Maggio 2025 11:39
3 Maggio 2025 11:39

Lombardia: nel 2025 al via il programma di screening per il tumore al polmone

Milano – La Lombardia si prepara a lanciare, nel corso del 2025, un innovativo programma di screening per il tumore al polmone, una delle principali cause di mortalità oncologica in Italia. La decisione arriva in seguito all’approvazione di una delibera della Giunta regionale su proposta dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso.

Prevenzione al Centro delle Politiche Regionali

“Con questa iniziativa – spiega l’assessore Bertolaso – vogliamo sottolineare l’importanza della prevenzione, che rappresenta una priorità assoluta per Regione Lombardia. Abbiamo destinato un budget iniziale di 664.000 euro per avviare un programma che affronta una patologia di grave rilevanza sanitaria: il tumore al polmone, il terzo tumore per incidenza in Italia. Ogni anno, nella nostra regione, si registrano circa 7.800 nuovi casi, con una prevalenza significativa negli uomini”.

Attualmente, lo screening oncologico per il tumore al polmone non è incluso nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Con questo progetto pilota, la Lombardia punta a raccogliere dati e risultati che potrebbero supportare l’inserimento di questa misura di prevenzione nel sistema sanitario nazionale.

Dettagli del programma

Il programma di screening sarà organizzato con il coordinamento delle ATS lombarde, che inizieranno a predisporre le attività necessarie già nei primi mesi del 2025. Il progetto entrerà a pieno regime nella seconda metà dell’anno e si rivolgerà inizialmente ai residenti della regione di età compresa tra 60 e 64 anni, in particolare a forti fumatori ed ex-forti fumatori.

La valutazione sanitaria prevede l’utilizzo di una TAC a basso dosaggio per il monitoraggio polmonare e, se necessario, il coinvolgimento dei Centri Antifumo per il supporto ai fumatori attivi.

Il reclutamento sarà progressivamente esteso a cittadini di età compresa tra 55 e 74 anni, compatibilmente con la capacità dei centri diagnostici sul territorio. Inoltre, verrà effettuata una ricognizione delle strutture pubbliche e private accreditate, idonee a offrire i servizi previsti dal programma.

Accesso e monitoraggio

I cittadini coinvolti riceveranno un invito a partecipare tramite il Portale Cittadino – Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) di Regione Lombardia. La Direzione Generale Welfare valuterà, entro la fine del 2025, il livello di adesione al programma e monitorerà anche gli esiti dello screening per il tumore alla prostata, già attivato in precedenza.

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