9 Maggio 2025 22:24
9 Maggio 2025 22:24

Mercato immobiliare 2025: Milano si conferma la città più cara, aumenti significativi per vendite e affitti

Con un prezzo medio per le vendite superiore ai 5.700 euro/mq e canoni di affitto che raggiungono i 24 euro/mq, Milano si conferma una città inarrestabile sul fronte immobiliare

Milano – Il mercato immobiliare milanese continua la sua corsa al rialzo, confermandosi come il più caro d’Italia sia per quanto riguarda le vendite che gli affitti. Secondo l’ultimo report di Immobiliare.it Insights, le previsioni per il 2025 indicano un incremento dei prezzi al metro quadro che interesserà sia il comparto residenziale che quello delle locazioni, con variazioni significative anche tra i quartieri della città.

Vendite: a Milano i prezzi più alti e in continua crescita

Per acquistare casa a Milano nel 2025, il prezzo medio al metro quadro raggiungerà i 5.700 euro, segnando un aumento di oltre 300 euro rispetto agli attuali valori (+6%). Questo conferma il capoluogo lombardo come la città più costosa d’Italia.

Gli incrementi più consistenti si registreranno nelle aree periferiche, trainate dai processi di riqualificazione urbana e da una crescente attrattività:

  • Cimiano: +12,7% rispetto al 2024.
  • Bovisa: +11,2%, spinta da nuovi progetti residenziali e infrastrutturali.

Anche quartieri più centrali continueranno a vedere aumenti, seppur più contenuti, rafforzando la tendenza di Milano a essere una città sempre più internazionale e inclusiva.

Affitti: Milano leader nei canoni di locazione

Sul fronte degli affitti, Milano si conferma la città più cara d’Italia, con un canone medio che sfiorerà i 24 euro/mq (+4,3% rispetto al 2024). I rincari più marcati interesseranno:

  • Zone centrali come il Quadrilatero, dove gli affitti cresceranno fino al +11,8%.
  • Quartieri collegati dalla nuova linea metropolitana M4, come Forlanini, con un incremento previsto del +11%.

Questi dati riflettono una crescente domanda di locazioni, sia per il dinamismo lavorativo della città che per l’attesa di molti acquirenti di vedere un assestamento dei tassi sui mutui.

Le ragioni del boom: Milano tra innovazione e opportunità

“Milano resta un punto di riferimento per il mercato immobiliare, con una crescita trainata dalla sua capacità di attrarre investimenti, innovazione e nuove opportunità professionali – commenta Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it –. La stabilizzazione dei tassi dei mutui ha contribuito a una ripresa dell’interesse per l’acquisto, ma molti preferiscono rimanere in affitto, spingendo verso l’alto anche i canoni di locazione. I quartieri periferici sono protagonisti di una riqualificazione importante, che li rende sempre più appetibili”.

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