La protesta del 2023 contro il caro affitti si conclude senza condanne: “Un’azione simbolica per denunciare l’emergenza abitativa”
Milano – Si è concluso con l’assoluzione di tutti gli imputati il processo a carico degli 11 studenti del movimento Tende in Piazza, accusati di aver occupato nel settembre 2023 l’ex cinema Splendor in viale Gran Sasso per denunciare il problema del caro affitti a Milano.
La sentenza è stata emessa dal giudice Daniela Clemente della settima sezione penale del Tribunale di Milano, che ha assolto gli studenti per la particolare tenuità del fatto, accogliendo la richiesta avanzata dal pubblico ministero Enrico Pavone.
La protesta e l’occupazione dell’ex cinema Splendor
L’azione del movimento Tende in Piazza ha preso il via nel settembre 2023, quando un gruppo di studenti ha deciso di accamparsi in piazza Leonardo da Vinci per portare all’attenzione pubblica l’aumento vertiginoso dei costi degli affitti per gli studenti fuori sede.
Il 16 settembre, per rafforzare la protesta, il gruppo ha dato vita a un piccolo corteo che ha raggiunto l’ex cinema Splendor, un edificio abbandonato da anni. L’occupazione è durata tre giorni, fino allo sgombero da parte della Digos.
In aula, una delle attiviste ha letto un comunicato ripercorrendo la protesta e sottolineando il suo impatto nel dibattito politico, dichiarando: “L’obiettivo dell’azione era denunciare la presenza di spazi abbandonati e inutilizzati, nonostante la necessità degli studenti di soluzioni abitative accessibili”.
Un riconoscimento simbolico: l’Ambrogino d’Oro a Ilaria Lamera
La protesta ha avuto un forte impatto mediatico e istituzionale, portando il tema dell’emergenza abitativa al centro del dibattito nazionale. Un momento particolarmente significativo per il movimento è stato il riconoscimento dell’Ambrogino d’Oro a Ilaria Lamera, studentessa del Politecnico e promotrice dell’iniziativa.
Gli studenti presenti in aula hanno sottolineato come questo premio sia stato un simbolo della legittimità della loro battaglia, evidenziando la necessità di interventi concreti per garantire alloggi a prezzi accessibili agli studenti e ai giovani lavoratori.