Milano – Una città in continua trasformazione, dove passato e futuro si intrecciano per dar vita a un fermento culturale unico. Secondo il Financial Times, il capoluogo lombardo è destinato a diventare una delle capitali dell’arte in Europa, superando altre città italiane per energia, innovazione e attrattività.
Intervistando Thaddaeus Ropac, che aprirà presto una nuova galleria a Palazzo Belgioioso, il quotidiano britannico ha sottolineato: “Roma potrebbe essere la città più bella d’Italia, ma non ha la stessa energia di Milano”- Una dichiarazione che consacra il ruolo di Milano come il nuovo hotspot artistico europeo.
Attrattività economica e fiscale
Un fattore chiave nella crescita di Milano come polo artistico internazionale è rappresentato dal regime fiscale favorevole dell’Italia. Dopo la Brexit, il capoluogo lombardo ha attirato un numero crescente di investitori e collezionisti stranieri, grazie a politiche fiscali competitive come l’imposta annuale fissa sui redditi esteri, che è salita recentemente a 200.000 euro per i nuovi residenti, mantenendosi comunque vantaggiosa rispetto ad altri Paesi.
Questa strategia ha reso Milano un magnete per ricchi investitori internazionali, rafforzando il suo ruolo nel mercato globale dell’arte.
Un futuro brillante con la Grande Brera e le Olimpiadi 2026
Milano è destinata a brillare ancora di più grazie a due grandi eventi e progetti culturali:
- Le Olimpiadi Invernali del 2026. I Giochi stanno già trasformando la città con infrastrutture all’avanguardia, seguendo il modello di altre città come Parigi, dove gli eventi sportivi hanno avuto un impatto positivo sul panorama culturale e artistico.
- Il Progetto Grande Brera. L’apertura di Palazzo Citterio, come parte di un complesso culturale ampliato, conferma l’impegno di Milano nel valorizzare il proprio patrimonio artistico. Questo progetto ha già garantito alla città un posto tra le 52 destinazioni da visitare nel 2025 secondo il New York Times.
Milano: una sinergia tra Moda e Arte
Oltre all’arte, Milano resta una delle principali capitali della moda a livello globale, un settore che il Financial Times non esita a definire una forma d’arte a tutti gli effetti. Questa sinergia tra moda e arte contribuisce a rafforzare l’immagine della città come centro creativo e culturale di riferimento.