Lo slogan della protesta, “No ai bulli del mattone” contro le politiche urbanistiche
Milano – Un centinaio di cittadini si sono radunati davanti alla sede del Comune di Milano per manifestare contro il decreto Salva Milano e il progetto del nuovo stadio di San Siro. Lo slogan della protesta, “No ai bulli del mattone”, sintetizza il dissenso verso le politiche urbanistiche dell’amministrazione.
L’iniziativa è stata promossa da diverse realtà politiche e associative, tra cui Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Legambiente, i comitati cittadini e Milano in Comune. Presenti in piazza anche figure politiche di rilievo, come la senatrice del Movimento 5 Stelle Elena Sironi, da sempre contraria alla norma urbanistica che avrebbe dovuto sbloccare diversi progetti dopo le inchieste della Procura.
Critiche al Salva Milano e al nuovo stadio
I manifestanti hanno espresso forte opposizione al Salva Milano, definendolo “un condono che sarebbe una sciagura per la città e per il Paese”. Anche il progetto del nuovo stadio è stato duramente contestato, considerato “un’operazione terribile e dannosa che va fermata immediatamente”.
La senatrice Sironi ha ricordato come, al momento della discussione in Senato, diversi esperti abbiano sottolineato l’incostituzionalità del provvedimento. “La Procura ci ha dato ragione – ha dichiarato Gabriele Mariani, ex candidato sindaco per Milano in Comune –. Milano è diventata il paradiso degli investitori senza che venissero chiesti i contributi dovuti. Serve un cambiamento radicale”.
Secondo Mariani, sarebbero stati sottratti oltre 2 miliardi di euro in oneri non richiesti e calcoli errati sulle monetizzazioni. “Questa città deve recuperare la sua ricchezza e restituirla al bene pubblico” ha concluso.