11 Maggio 2025 6:00
11 Maggio 2025 6:00

Ospedale San Paolo di Milano: al via il grande progetto di riqualificazione

Milano – Un piano ambizioso trasformerà profondamente l’Ospedale San Paolo di Milano. Non si tratta di un semplice intervento edilizio, ma di un percorso di rinnovamento complessivo che coinvolgerà struttura, tecnologie, organizzazione e accoglienza. L’obiettivo? Realizzare un presidio sanitario all’avanguardia, sostenibile e sempre più centrato sul benessere delle persone.

Un nuovo modello di sanità pubblica: innovazione e centralità del paziente

Il progetto punta a definire un modello di ospedale moderno, capace di coniugare efficienza gestionale, sostenibilità ambientale e attenzione alla persona. A guidare il cambiamento sarà la sinergia tra Regione Lombardia, ASST Santi Paolo e Carlo, comunità territoriale e personale sanitario.

Nato negli anni Sessanta come monoblocco ospedaliero, il San Paolo ha subito nel tempo interventi parziali che hanno causato disomogeneità funzionali e strutturali. Oggi si vuole superare questa frammentazione attraverso una riqualificazione profonda.

Riorganizzazione degli spazi e percorsi più efficienti

Il piano prevede una ristrutturazione per blocchi cielo-terra, che consentirà interventi mirati e coerenti. Durante i lavori, saranno organizzati trasferimenti temporanei per garantire la continuità assistenziale e ridurre al minimo i disagi.

Uno degli elementi chiave è la ridefinizione dei percorsi interni: le attività ambulatoriali e di Day Hospital saranno concentrate ai piani inferiori, mentre i reparti di degenza saranno collocati ai livelli superiori. Questo permetterà una gestione più ordinata degli spostamenti, migliorando tempi e flussi.

Tecnologia all’avanguardia e ospedale green

Il nuovo San Paolo sarà dotato di tecnologie digitali avanzate per la gestione delle emergenze, la diagnostica e il coordinamento tra i reparti. Il monitoraggio in tempo reale e l’automazione dei processi contribuiranno a migliorare la qualità del servizio sanitario offerto.

Grande attenzione è riservata anche all’ambiente: il progetto include l’utilizzo di materiali eco-compatibili, soluzioni costruttive a basso impatto energetico e ottimizzazione dei consumi. Il nuovo ospedale diventerà così un modello di green hospital, conforme agli standard europei più avanzati.

Un ospedale più umano: spazi accoglienti e luce naturale

L’umanizzazione degli ambienti ospedalieri è un altro punto di forza. Gli spazi saranno progettati per favorire comfort e benessere psicologico: ampie vetrate, percorsi intuitivi, aree comuni accoglienti e spazi per la socialità renderanno il San Paolo non solo più funzionale, ma anche più vivibile.

I numeri del rinnovamento

Ecco alcune delle cifre che definiscono la portata del progetto:

  • 468 posti letto riqualificati
  • 122 nuovi ambulatori
  • 97 moduli MAC e Day Hospital
  • 11 posti letto per malattie infettive
  • 9 sale endoscopiche di nuova generazione
  • 3 sale operatorie per interventi di Day Surgery
  • Tempi dei percorsi ambulatoriali ridotti da 8,5 a 2 minuti in media

Inoltre, sono previsti adeguamenti normativi completi, compresa la messa a norma antincendio.

Investimenti e risorse: oltre 110 milioni richiesti

Finanziato inizialmente con 60 milioni di euro (55 dal Ministero della Salute e 5 da quello dell’Economia), il piano è stato ampliato. L’ASST ha richiesto a Regione Lombardia ulteriori risorse:

  • 20 milioni per l’adeguamento dei costi
  • 15 milioni per opere preparatorie non previste
  • 15 milioni per estendere il progetto ad aree non incluse inizialmente

“La riqualificazione del San Paolo – ha dichiarato Simona Giroldi, direttrice generale dell’ASST Santi Paolo e Carlo – rappresenta una svolta non solo per il territorio ma per tutta la sanità pubblica lombarda. È un progetto che unisce innovazione, efficienza e umanità, con l’obiettivo di costruire una nuova visione di cura”.

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