Dino Abbascià: differenze tra le versioni

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Il 7 dicembre 2015 è stato insignito della Medaglia d'oro alla Memoria ([[Ambrogini|Ambrogino d'oro]]) del [[Comune di Milano]].
*Nel 2011 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana


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Versione attuale delle 12:28, 6 mar 2022

Dino Abbascià

Presidente della Associazione Regionale Pugliesi di Milano
Durata mandato 2002 –
2015
Predecessore Francesco Carriera
Successore Camillo De Milato

Dino Abbascià, all'anagrafe Berardo Abbascià (Bisceglie, 5 aprile 1942 – Milano, 13 giugno 2015), è stato un sindacalista datoriale e imprenditore italiano. Consigliere di Confcommercio Milano, membro della consulta del presidente di Confcommercio, presidente nazionale di Fida (Federazione italiana del dettaglio alimentare), presidente del sindacato milanese dettaglianti ortofrutticoli, presidente della Associazione regionale pugliesi di Milano, è stato un noto imprenditore milanese.

Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (14/3/2018)

Biografia

Arrivato nel 1955, da solo in treno per raggiungere a Milano il fratello maggiore Donato, iniziò come garzone in un negozio di fruttivendolo in via Pacini, a Lambrate, facendo le consegne in bicicletta e dormendo nello sgabuzzino. Cominciò poi a vendere gelati alla sera all'ex cinema Pacini e poi andò a fare il garzone in un altro fruttivendolo, in viale Tunisia. A 18 anni, con i fratelli, prese in affitto la licenza di fruttivendolo per due negozi, in via Montebello e in viale Coni Zugna. Fu l'inizio dell'avventura imprenditoriale.

Confcommercio e attività associativa

A 25 anni l'ingresso in Confcommercio, poi la Spa tra quattro fratelli, con decine di dipendenti, un magazzino all'ingrosso e un negozio in Porta Nuova. L'azienda poi si specializzò nella fornitura a catering, hotel, ristoranti, mense e bar, arrivando a fatturare oltre 20 milioni di euro all'anno. Fu per anni il volto notissimo dell'Associazione dei Pugliesi a Milano.

Onorificenze e riconoscimenti

  • Nel settembre 2016 la città di Bisceglie gli ha intitolato un edificio scolastico[1]

Imprenditore, Presidente nazionale della Federazione del Dettaglio Alimentare, membro del CNEL, Dino Abbascià giunse dalla Puglia a Milano nel 1955. Iniziò la sua carriera come commesso nei negozi milanesi, fino all’acquisto con i fratelli Donato, Pietro e Nicola nel 1960 del negozio di via Pacini 17, seguito dall’avvio del primo negozio in proprio: il “Frutteto” in Corso di Porta Nuova. Divenne poi uno dei più significativi esponenti di Confcommercio. Fu presidente del sindacato milanese dettaglianti ortofrutticoli. Generoso, intraprendente e innamorato di Milano, fu per tutti esempio di laboriosità e di attiva partecipazione alla vita civile. Si adoperò per un dialogo sempre più intenso tra il mondo del commercio e l’amministrazione cittadina. Numerose furono anche le sue attività di beneficenza a favore soprattutto del Kenia. Milano onora la memoria di Dino Abbascià e riconosce in lui un esempio delle migliori virtù ambrosiane.

  • Nel 2011 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana

Note

  1. Scuola “Dino Abascià”: l’orgoglio di Confcommercio, Bisceglieindiretta. URL consultato il 14 marzo 2018.

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