Museo dei Cappuccini
Museo dei Cappuccini | |
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Caratteristiche | |
Tipo | Museo d'Arte |
Protagonisti | |
Direttore | Rosa Giorgi |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Milano |
Indirizzo | Via Antonio Kramer, 5 M1 (linea rossa) Palestro |
Contatti | |
info@museodeicappuccini.it | |
Telefono | +39.02.77122580-584 |
Sito Web | http://www.museodeicappuccini.it |
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Il Museo dei Beni Culturali Cappuccini, detto comunemente anche Museo dei Cappuccini di Milano, offre una panoramica storica del mondo dei Frati Minori Cappuccini in Lombardia, noti per il loro lavoro tra la popolazione locale fin dal 1535.
Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (7/11/2022)
Storia
Il Museo dei Cappuccini di Milano è nato nel 2001 presso Palazzo Kramer, un edificio attiguo al convento del Sacro Cuore di Gesù edificato a partire dal 1876. Il primo nucleo di opere era già pervenuto all’Archivio Provinciale dei frati minori Cappuccini di Lombardia per diverse ragioni quali la necessità di una conservazione più adeguata, la sicurezza e la chiusura di conventi. L’apertura del Museo ha permesso una corretta conservazione e, insieme, ha offerto l’occasione di presentare al pubblico la realtà dell’Ordine religioso presente in Lombardia dal 1535. Ora, attraverso l’arte, i frati Cappuccini che lungo la storia hanno saputo farsi apprezzare dalla popolazione per il loro quotidiano servizio tra la gente, continuano a farsi vicini e offrendo a tutti la possibilità di uno sguardo sulla Bellezza. La tradizionale collezione di arte sacra del Museo (XV-XIX secolo) è stata arricchita nel 2019 dalla Collezione Rusconi, una raccolta di opere d’arte moderna del primo Novecento italiano. In questa collezione figurano opere di Umberto Boccioni, Mario Sironi, Filippo De Pisis e i Chiaristi lombardi.
Attività
Il Museo dei Cappuccini di Milano è nato per la necessità di conservare, tutelare e valorizzare il vasto patrimonio di beni culturali dell’Ordine dei frati minori Cappuccini della Provincia lombarda. Il Museo presenta il pensiero e l’attività dei Cappuccini, l’ambito culturale e religioso nel quale hanno operato, inserito in ampi percorsi della tradizione e della storia di Milano.
L’offerta della collezione permanente, infatti, affiancata da esposizioni temporanee, persegue lo scopo di conservare, studiare e diffondere storia, arte e cultura, con lo spirito che da sempre pervade l’attività dei frati minori Cappuccini di Lombardia. “Siamo come il mare che riceve da tutte le parti e che torna a distribuire” (I promessi sposi, cap. III). È in questa linea che, nel tempo, importanti lasciti e donazioni hanno arricchito il patrimonio museale ed è proprio per questo che le opere d’arte del patrimonio dell’Ordine dei frati minori Cappuccini, vengono “restituite”, attraverso il Museo affinché tutti ne possano godere. Per questa ragione l'ingresso è, e sempre sarà, gratuito, rimettendosi ancora una volta alla generosità di ciascuno per il sostegno dell'attività del Museo.
La Collezione
I tesori della pinacoteca, dell'archivio, della biblioteca e della vasta collezione di reperti provenienti da vari conventi qui esposti sono accessibili al pubblico per la prima volta in assoluto. La collezione comprende anche quadri antichi (XVI-XVII secolo), codici, manoscritti e altri oggetti di valore. Alcune delle imperdibili opere della collezione che danno rilievo al museo sono:
- Ortensio Crespi, "San Francesco d’Assisi in estasi", inizio secolo XVII.
- Bottega di Antonio Rossellino, "Madonna delle candelabre" (o Madonna del lazzaretto), ultimo quarto secolo XV - primo quarto secolo XVI.
- Ritratto fotografico con ciocca di capelli e autografo di Alessandro Manzoni, secolo XIX.
- Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, "Il Velo della Veronica", metà secolo XVII.
- Jacopo Negretti detto Palma il Giovane, "Angelo Annunciante e Madonna Annunciata", sec. XVI - XVII.
- Camillo Procaccini, "Immacolata Concezione con san Francesco" (Lilium inter spinas), ante 1599.
- Giuseppe Nuvolone, "Santa Chiara d’Assisi con ostensorio e apparizione di Francesco d’Assisi", secolo XVII – XVIII.
- Ugo Gheduzzi, "L'aratura", 1920 ca.
- Angelo Morbelli, "Giardino alla Colma", 1911.
- Umberto Boccioni, "Donna in poltrona", 1909,(Collezione Rusconi)
- Mario Sironi, "Periferia", 1921 - 1923,(Collezione Rusconi)
- Filippo De Pisis, "Palazzo Ducale", 1947,(Collezione Rusconi)
Protagonisti
- Direttore: Rosa Giorgi
Note
La scheda di questo museo è curata in collaborazione con la redazione di Where Milan e l'Associazione Culturale Milano Loves You.