Museo Agusta
Museo Agusta | |
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Fondazione Museo Agusta | |
Caratteristiche | |
Tipo | Museo d'Impresa |
Collezioni | Motociclette, elicotteri, motori areonautici |
Apertura | 2002 |
Protagonisti | |
Direttore | Gianluigi Marasi |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Cascina Costa di Samarate (VA) |
Indirizzo | Via G. Agusta 510 |
Contatti | |
info@museoagusta.it | |
Telefono | +39.0331.220545 |
Sito Web | http://www.museoagusta.it |
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Il Museo Augusta è un museo d'impresa fondato per volontà dell’Azienda e del Gruppo Lavoratori Agusta Seniores e inaugurato il 7 dicembre 2002. L’anno seguente vede la luce la Fondazione Museo Agusta con l’intento di salvaguardare la storia aziendale e tramandarla ai posteri.
Il Museo Agusta ha aderito al circuito Musei Impresa, alla rete MiVa, Musei Industriai della Provincia di Varese ed è uno dei partner del progetto MuLM, Il museo più lungo del mondo.
Contenuti verificati da Osservatorio Metropolitano di Milano (30 Novembre 2022)
Attività
Motociclette MV Agusta, elicotteri, motori aeronautici, componenti meccaniche e avioniche e altro ancora sono conservate nella Fondazione Museo Agusta: testimonianze dell’attività di MV Agusta e Costruzioni aeronautiche Giovanni Agusta (in seguito AgustaWestland Spa, oggi Leonardo Divisione Elicotteri). Oltre ai cimeli aeronautico‐elicotteristici e motociclistici, il visitatore ha modo di conoscere la tecnologia sottostante l’ala rotante, le tecniche di costruzione, i materiali aeronautici impiegati
Archivio storico e Biblioteca
Accanto alla sede museale, presso l’adiacente Villa Agusta, storica dimora della famiglia Agusta costruita nel 1935 e restaurata a cavallo degli anni ‘10 del 2000 c’è oggi la sede dell’Archivio storico (riconosciuto di interesse nazionale per il materiale conservato, con decreto ministeriale n.20/2015 emanato dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo il 21 ottobre 2015) e la Biblioteca della Fondazione. Nelle sale del Museo trovano spazio più di 60 modelli fra cui gli iconici da corsa che hanno portato la MV ai vertici del MotoMondiale dagli anni ’50 agli anni ’70. La prima sala è dedicata alla storia dell’azienda Agusta e alle date importanti, con una time line in cui sono rappresentati tutti i primi voli dei velivoli prodotti su licenza o in proprio. Nella seconda sala si apre la platea delle motociclette: una lunga carrellata di scooter, 125, 250 e 500, con i pezzi da novanta come la mitica “disco volante” o ancora le n°1 di Giacomo Agostini e Phil Read solo per citare due piloti della scuderia MV. Nella terza sala spazio alle trasmissioni degli elicotteri esibite in modo da mostrare i dettagli e gli ingranaggi e ancora il prototipo del A103 uno dei primi modelli prodotti dall’azienda. Al primo piano troviamo la cockpit dell EH101 e lo scheletro di un A129, oltre ad una serie di modelli e di progetti di numerosi prototipi realizzati a partire dagli anni ’60. Una chicca è il documento autografo con cui l’ingegner Lovera diede avvio al progetto del A109 uno degli elicotteri più iconici di Agusta e ancora oggi presenti nei cieli di mezzo mondo con nuove versioni sempre all’avanguardia. La visita si chiude con le sezioni dedicata alla Caproni Vizzola Ticino e alla SIAI Marchetti di Vergiate non prima di aver fatto un “giro” sul simulatore di volo, predisposto nella cabina di un vero 129 Mangusta. In Villa Agusta a disposizione dei visitatori, molto spesso studenti e ricercatori ci sono la biblioteca, la videoteca e l’archivio con disegni, progetti e diapositive. 75.000 diapositive, 20.000 disegni e oltre 1400 volumi tra cui una raccolta di libri e riviste di Luigi Mancini, ex pilota e appassionato di aeronautica e aviazione. La maggior parte delle riviste è datata fra il 1900 e il 1940, ma non mancano le chicche, come una pubblicazione del 1890, proveniente dalla Cina che parla delle mongolfiere, mentre la collezione Mancini propone riviste principalmente degli anni ’10, ’20 e ’30, una vera miniera d’oro per gli appassionati di aeronautica. L’archivio è consultabile previa richiesta alla segreteria della Fondazione.
Protagonisti
- Direttore del Museo Agusta è Gianluigi Marasi
Note
La scheda di questo museo è curata in collaborazione con la redazione di Where Milan e l'Associazione Culturale Milano Loves You.