Ceresio in Giallo: ottimi risultati per gli autori milanesi
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Carla De Albertis | |
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Carlo Piano secondo classificato nella sezione romanzi editi. Menzioni speciali agli autori Tiziana Maiolo Arnaldo Pavesi e Paola Varalli
Grande successo degli autori milanesi al concorso letterario internazionale Ceresio in Giallo, competizione letteraria rivolta al genere giallo, thriller, noir e poliziesco, nata da un’idea di Carla De Albertis e Jenny Santi, che ha visto in gara 484 opere complessive per le 4 sezioni letterarie e 82 fotografie per la sezione letterario/fotografica.
Vincitore assoluto François Morlupi con il giallo Formule mortali. La prima indagine dei Cinque di Monteverde (Salani, 2023).
Carlo Piano, scrittore e giornalista genovese di nascita ma milanese d’adozione, si è aggiudicato il secondo posto nella sezione romanzi editi con il romanzo Il torto. Diciassette gradini verso l’inferno (E/O, 2023), ispirato alla storia del serial killer Donato Bilancia, che lui stesso aveva seguito come inviato.
Nato a Genova ma ormai milanese di adozione, Piano si è laureato in lettere ed è giornalista. Da tanti anni vive a Milano dove ha lavorato come inviato e capo redattore nelle redazioni di diversi quotidiani, tra cui Il Giornale, e di settimanali. Oggi collabora con il Secolo XIX, Repubblica e la Stampa. Collabora con il padre Renzo sia nella scrittura di libri sia nella Fondazione di famiglia.
Menzioni per la sezione romanzi editi per tre giallisti milanesi: Tiziana Maiolo, per il romanzo 28 marzo - Il fattaccio di Viale Famagosta (Milieu, 2022) con la motivazione “Un giallo che offre un approfondito esempio di giornalismo giudiziario” e Arnaldo Pavesi per il romanzo Il tredicesimo Simbolo (EdizioniIlCiliegio, 2023) con la motivazione “Per la capacità di ricreare una vivida e coinvolgente scenografia artistica”.
Maiolo, giornalista, è stata a lungo in politica e ha al suo attivo diversi romanzi di successo molto calati nell’attualità. Pavesi, antiquario con una storica galleria d’arte, ha creato il personaggio di un antiquario investigatore affascinante, acuto e anche un po' donnaiolo. Ambientata in un monastero toscano dove la sapiente ambientazione artistica fa da sfondo a misteri e omicidi. Paola Varalli, architetto per la pagnotta e scrittrice per passione, ambienta il suo Tira molla messeda (Todaro) a Milano e si è aggiudicata la menzione per questo giallo che sa essere anche divertente e spiritoso.
Scrittori milanesi, dunque, in evidenza anche in questo concorso ormai considerato uno dei più importanti "contest" di letteratura di genere.